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La favolosa storia del Vallese

Il Vallese è stato afflitto da molteplici invasioni e occupazioni, romani, alamani, borgognoni, lombardi, saraceni, savoiardi, italiani, bernesi, napoleonici, austriaci ...

I conflitti tra Alto e Basso Vallese furono fratricidi. Queste persone hanno lottato per la loro indipendenza e la loro libertà, proprio perché si trovavano all'ambita crocevia dei passi del Sempione e del Gran San Bernardo.

 

Chi conosce il Vallese ne comprende il carattere forte, determinato e indipendente. Le molteplici lotte per difendersi dagli invasori ne hanno forgiato una solida reputazione, protettrice dei suoi valori, rispettosa dei suoi antenati, popolo forte delle montagne e delle valli. Vi faremo scoprire le sue radici, le sue lotte, i suoi tormenti per capire cosa è diventato oggi.

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- Sin dalla preistoria, tracce di Neanderthal sono state scoperte nella regione del Lago Tanay, cioè 32.000 anni fa. Poi fu il periodo della glaciazione del Würm durante la quale il ghiacciaio coprì tutto il Vallese (da -25.000 a -19.000 a.C.). Dopo il suo ritiro, scopriamo nella grotta Scex du Châtelard alcune vestigia dei cacciatori-raccoglitori che avrebbero colonizzato il Vallese.

- Poi il Mesolitico, -8000, con tracce umane scoperte a Vionnaz e Zermatt. - Il Neolitico che segue, -6000 aC, suggerisce che Sion fosse un sito occupato da allevatori di bestiame; a Saint-Léonard si scoprono ceramiche con decorazioni originali.

- Due importanti necropoli si trovano a La Barmaz, nel comune di Collombey-Muraz, attestanti la "civiltà di Cortaillod" (Chablaisienne, -4500) e la "civiltà di Saint-Léonard".

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- Nell'età del bronzo (-1800), periodo a forma di campana, nome dovuto a calici in ceramica a forma di campana, ritrovamenti di oggetti in rame, singole tombe, il Vallese si estende dalle valli dell'Aar e del Sarine, alla regione di Losanna, al Giura francese e media valle del Rodano.

- Poi l'età del ferro (-800) vide la “civiltà di Hallstatt” (regioni delle Alpi settentrionali, Repubblica Ceca, Austria) che influenzò il Basso Vallese (scoperta della creazione dei braccialetti vallesani).

- Il 400 aC è il periodo celtico durante il quale quattro tribù celtiche condividono la regione: i Nantuates a Monthey, i Véragres a Martigny, i Sédunes a Sion, gli Ubères (distretti di lingua tedesca).

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- Arriva l'epoca romana. Giulio Cesare brama il passo del Gran San Bernardo, un'importante chiave di accesso. Nel -15 Tiberio piega le tribù celtiche e l'imperatore Augusto incorpora la regione nella nuova provincia di Rhétie-Vindélicie (provincia dell'Impero Romano, Tirolo e Baviera). Nel 41, sotto il regno di Claude, il Vallese divenne "Vallis poenina" (Alpi Pennine o Vallesi). Infine, la "Pax Romana" si stabilì per tre secoli. Il comune di Aucunus (Saint-Maurice) diventa una dogana che raccoglie il “quarantesimo dei Galli” (tassa imposta da Roma, tassazione dei beni a 1/40 del valore della proprietà). Le arti e le tradizioni romane si diffusero nel Vallese, così come i bagni termali (a Massongex, Martigny e Sion).

- Intorno al 275, gli Alamani (tribù germaniche) invadono e distruggono l'intero altopiano svizzero.

- Dal III secolo a Martigny furono scoperti culti di origine asiatica (Cibele, Mitra).

- A metà del IV secolo, il cristianesimo si diffuse nel Vallese. Il 1 ° vescovo, Teodoro, nell'anno 381 firmò gli atti del Concilio di Aquileia a Martigny. Vi è stata trovata una cappella cristiana del IV secolo. Théodore creò il culto di San Maurizio ad Agaune (St-Maurice) dopo aver scoperto i resti dei martiri, compresi quelli di Maurice d'Agaune, capo della legione tebana (regione egiziana della Tebaide).

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- Poi, nel 434 arriva il periodo dell'invasione dei Burgundi che arrivano sulle terre dell'Impero Romano.

- Nel 476 il Vallese fu incorporato nel regno di Borgogna (dopo la caduta del potere imperiale in Gallia).

- Nel 515, il re Sigismondo fondò l'abbazia di Saint-Maurice e ne fece un importante luogo di pellegrinaggio. (Luogo che possiamo mostrarti in giro).

- Nel 563, il disastro naturale del Tauredunum (forse il Grammont), vide un tratto di montagna crollare, distruggendo un castello e un borgo, e creò un'onda gigante sul Lago di Ginevra producendo danni significativi fino a Ginevra.

- Nel 574 l'abbazia di Saint-Maurice fu distrutta dai Longobardi che furono sconfitti a Bex dai Franchi. Il re Gontran fece ricostruire il monastero.

- Nel 773 il Vallese faceva parte dell'impero di Carlo Magno che attraversò il Gran San Bernardo per respingere i Longobardi.

- Nell'843, durante il Trattato di Verdun, il Vallese faceva parte della media Francia.

- Nell'859 il Vallese apparteneva a Luigi II, re d'Italia.

- Nell'888, il conte di Auxerre, Rodolphe I fondò il regno della Borgogna Trans-Juran, compreso il Vallese, e fu incoronato re presso l'abbazia di Saint-Maurice.

 

Ecco ora la spiegazione delle due lingue vallesane:

- Nell'VIII e IX secolo parte del Vallese si germanizza, sotto l'infiltrazione di popolazioni con dialetti di origine alamana provenienti dall'Oberland bernese. Il confine linguistico è definito tra Briga e Visp e lungo il fiume Lonza intorno al IX secolo.

- Nel 940 i Saraceni risalirono la valle del Rodano dal Mediterraneo, saccheggiarono Saint-Maurice e la occuparono. Furono espulsi dal regno di Arles nel 974 da una rivolta popolare nella battaglia di Tourtour.

- Nel 999 è l'inizio del Vallese feudale. Il re Rodolfo III affida i diritti della contea al vescovo di Sion, con la Carta della donazione a Cudrefin sulle rive del lago di Neuchâtel. Il Vallese diventa uno stato. Alla sua morte, nel 1032, la contea del Vallese fu incorporata nel Sacro Romano Impero; il vescovo di Sion diventa principe dell'Impero.

​

I grandi vicini feudali, gli Zähringen a nord e i Savoia a ovest, erano interessati al Vallese.

- Nel 1252, il vescovo Henri de Rarogne si alleò a Berna di fronte alla minaccia dei conti di Savoia.

- Nel 1260, Pierre II di Savoia invase il Vallese, prese il castello della Bâtiaz a Martigny, da Crest ad Ardon e il castello della Soie a Savièse. Il confine è stabilito a Morges de Conthey. Il Vallese è diviso in due: l'Alto Vallese indipendente nelle mani del vescovo di Sion, il Basso Vallese e la valle dell'Hérémence diventano possedimenti savoiardi.

- Nel 1348-1349, il Vallese fu devastato dalla Grande peste, fino al 50% della popolazione fu spazzata via.

- Nel 1348 la signoria di Ardon-Chamoson divenne savoiarda, così come la chiesa episcopale di Martigny nel 1384. Desiderando controllare il traffico nord-sud attraverso il passo del Sempione, la Savoia aspirava all'Alto Vallese. I combattimenti furono aspri, Sion subì saccheggi e il suo vescovo Guichard Tavelli fu defenestrato nel 1375 dalla sommità del castello de la Soie, dai vassalli di Antoine I de la Tour, alleato dei Savoia. La rivolta culmina nella battaglia di Saint-Léonard dove Antoine I viene sconfitto.

- Nell'età del bronzo (-1800), periodo campaniforme, nome dovuto a calici in ceramica
a forma di campana, ritrovamenti di oggetti in rame, singole tombe, il Vallese si estende
dalle valli dell'Aar e del Sarine, alla regione di Losanna, al Giura francese e al
Medio Rodano.

- Poi l'età del ferro (-800) vede la "civiltà di Hallstatt" (regioni Alpi settentrionali, Repubblica Ceca,
Austria) che influenza il Basso Vallese (scoperta della creazione dei braccialetti vallesani).
- 400 aC è il periodo celtico durante il quale quattro tribù celtiche condividono il
regione: I Nantuates a Monthey, i Véragres a Martigny, i Sédunes a Sion, gli Ubères
(Distretti di lingua tedesca).
- Arriva l'epoca romana. Giulio Cesare brama il passo del Gran San Bernardo, un'importante chiave di accesso. Nel -15 Tiberio piega le tribù celtiche e l'imperatore Augusto incorpora la regione nella nuova provincia di Rhétie-Vindélicie (provincia dell'Impero Romano, Tirolo e Baviera).
Nel 41, sotto il regno di Claude, il Vallese divenne "Vallis poenina" (Alpi Pennine o
Vallese). Infine, la "Pax Romana" si stabilì per tre secoli. La città di Aucunus (Saint-
Maurizio) diventa una dogana riscuotendo il "quarantesimo dei Galli" (tassa imposta da Roma, tassazione dei beni di 1/40 del valore della proprietà). Le arti e le tradizioni romane si diffusero nel Vallese, così come i bagni termali (a Massongex, Martigny e Sion).

- Intorno al 275, gli Alamani (tribù germaniche) invadono e distruggono l'intero altopiano svizzero.
- Dal 3 ° secolo a Martigny furono scoperti culti di origine asiatica (Cibele, Mitra).
- A metà del IV secolo, il cristianesimo si diffuse nel Vallese. Il 1 ° vescovo, Teodoro, nell'anno 381 firmò gli atti del Concilio di Aquileia a Martigny. Vi è stata trovata una cappella cristiana del IV secolo. Théodore creò il culto di San Maurizio ad Agaune (St-Maurice) dopo aver scoperto i resti dei martiri, compresi quelli di Maurice d'Agaune, capo della legione tebana (regione egiziana della Tebaide).
- Poi, nel 434 arriva il periodo dell'invasione dei Burgundi che arrivano sulle terre di
Impero romano.

- Nel 476, il Vallese fu incorporato nel regno di Borgogna (dopo la caduta del potere
imperiale in Gallia).
- Nel 515, il re Sigismondo fondò l'abbazia di Saint-Maurice e ne fece un luogo di pellegrinaggio
importante. (Luogo che possiamo mostrarti in giro).
- Nel 563, il disastro naturale di Tauredunum (forse Grammont), vide una sezione di
la montagna si sgretola, distruggendo un castello e un borgo, e crea un'onda gigante sul
Il lago di Ginevra causa danni significativi fino a Ginevra.
- Nel 574 l'abbazia di Saint-Maurice fu distrutta dai Longobardi che furono sconfitti a Bex dai Franchi. Il re Gontran fece ricostruire il monastero.
- Nel 773 il Vallese faceva parte dell'impero di Carlo Magno che attraversò il Gran San Bernardo
per respingere i Longobardi.
- Nell'843, durante il Trattato di Verdun, il Vallese faceva parte della media Francia.
- Nell'859 il Vallese apparteneva a Luigi II, re d'Italia.
- Nell'888, il conte di Auxerre, Rodolphe Ist fondò il regno di Borgogna transjurane,
compreso il Vallese, e fu incoronato re presso l'abbazia di Saint-Maurice.

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Ecco ora la spiegazione delle due lingue vallesane:
- Nell'VIII e IX secolo parte del Vallese si germanizza, sotto l'infiltrazione di popolazioni
ai dialetti di origine alamana dell'Oberland bernese. Il confine linguistico è
delimita tra Briga e Visp e lungo il fiume Lonza intorno al IX secolo.
- Nel 940, i Saraceni risalirono la valle del Rodano dal Mediterraneo, saccheggiando Saint-
Maurice e occupatela. Furono espulsi dal regno di Arles nel 974 da una rivolta
popolare, nella battaglia di Tourtour.
- Nel 999 è l'inizio del Vallese feudale. Il re Rodolfo III affida i diritti della contea al vescovo di Sion, mediante la Carta della donazione a Cudrefin sulle rive del lago di Neuchâtel. Il Vallese diventa uno stato. Alla sua morte, nel 1032, la contea del Vallese fu incorporata nel Sacro Romano Impero; il vescovo di Sion diventa principe dell'Impero.

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I grandi vicini feudali, gli Zähringen a nord e i Savoia a ovest, erano interessati al Vallese.
- Nel 1252, il vescovo Henri de Rarogne si alleò a Berna di fronte alla minaccia dei conti di Savoia.
- Nel 1260, Pierre II di Savoia invase il Vallese, prese il castello della Bâtiaz a Martigny, da
Crest ad Ardon e il castello della Soie a Savièse. Il confine è stabilito a Morges de Conthey.
Il Vallese è diviso in due: L'Haut-Vallese indipendente nelle mani del vescovo di Sion, il
Il Basso Vallese e la valle di Hérémence diventano possedimenti sabaudi.
- Nel 1348-1349 il Vallese fu devastato dalla Grande Peste, fino al 50% della popolazione
portato via.
- Nel 1348, la signoria di Ardon-Chamoson diventa savoiarda, così come la châtellenie
Vescovado di Martigny nel 1384. Desiderando controllare il traffico nord-sud al passo del Sempione, la Savoia aspira all'Alto Vallese. I combattimenti sono feroci, Sion subisce i saccheggi e le sue
Il vescovo Guichard Tavelli fu defenestrato nel 1375 dall'alto del castello della Soie, dai vassalli di Antoine I de la Tour, alleato dei Savoia. La rivolta culmina nella battaglia di Saint-Léonard dove Antoine Ier viene sconfitto.

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- Nel 1388, dopo due secoli di sanguinose lotte tra il vescovo di Sion e il conte di Savoia per il controllo del Vallese, fu finalmente raggiunto un accordo. Il conte cede i suoi feudi di Mörel, Niedergesteln e Lötschental nell'Alto Vallese, il vescovo rinuncia ai suoi feudi del Basso Vallese.
- Nel 1392 i Savoia abbandonarono l'Alto Vallese.
- Dal 1428, in un contesto politico conflittuale, iniziarono i processi per stregoneria nel
Vallese. È l'inizio della grande caccia alle streghe in Europa.
- Dal 1450 furono istituite minacce con la Valle d'Aosta.
- Nel 1475 ci sono le guerre di Borgogna e la "battaglia di Planta" con Carlo il
Audace davanti alle mura di Sion. È la sconfitta delle truppe sabaude.
- Poi i bernesi invadono lo Chablais.
- Nel 1515 questi incessanti intrighi guidarono il Vallese e i Cantoni Confederati nelle guerre in Italia che si conclusero con la sconfitta di Marignano.
- Nel 1516, il Vallese insieme ai Cantoni svizzeri firmò la "Pace perpetua" con la Francia.
- Nel 1536 i Vallesani invasero lo Chablais fino al Lago di Ginevra, poi in mano al Ducato di Savoia, fino a Saint-Gingolph e Thonon.
- Nel 1569, con il Trattato di Thonon, il Duca di Savoia concede ai Vallesani lo Chablais, ma devono ripristinare lo Chablais francese tra Thonon e Saint-Gingolph, nonché la riva destra del Morge de Saint-Gingoplh, segnando il corrente di confine.
- Nel 1604, di fronte all'ascesa dei protestanti nel Vallese, cappuccini e gesuiti predicano il
Controriforma, rinnovando l'alleanza con i cantoni cattolici svizzeri e la Dieta
(assemblea dei deputati dei cantoni svizzeri). Ai protestanti viene ordinato di convertirsi o di andare in esilio.
- Poi è la costituzione della "Repubblica dei Sette Dizens" (una sorta di distretti). vescovo
diventa un vero principe elettivo e il potere ora appartiene alla dozzina che si forma
una vera repubblica federale. In origine le decine sono dieci: Conches, Brig, Visp,
Rarogne, Loèche, Sierre, Sion, Ardon-Chamoson, Martigny e Massongex. Non sono più di
Sette.
- Il 16 marzo 1798, un'assemblea costituente proclamata presso l'abbazia di Saint-Maurice il
Repubblica dei Dix-Dizain, si uniscono le decine di Monthey, Saint-Maurice e d'Entremont
i sette.
- Nel 1790, il Vallese seguì la rivoluzione e gli eventi dell'Impero francese: la regione di
Monthey fu scosso dall'affare Gros-Bellet (il principale iniziatore del Lower
Vallese per liberarsi dalla tutela dell'Alto Vallese) e l'anno successivo è la "congiura dei ganci" (un gruppo di persone che intendono seminare guai nel Bas-Vallese saccheggiando, tra cui l'abbazia di Saint -Maurice e il monastero di Collombey, e gli omicidi di notabili, minacciando di impiccare i loro corpi con i ganci).
- Nel 1798, il 28 gennaio, il primo “albero della libertà” fu piantato a Saint-Maurice.
- Nel 1800 (dal 15 al 21 maggio), durante la seconda campagna d'Italia, Napoleone Bonaparte
attraversa il colle del Gran San Bernardo.
- Nel 1801 il Vallese fu nuovamente occupato dal generale francese Turreau.
- Nel 1802, Napoleone I preparò l'Atto di mediazione (attribuzione di una nuova costituzione a
La Svizzera, dopo il fallimento di quella della Repubblica Elvetica. La Svizzera è organizzata secondo una confederazione di stati. Ne fece una "repubblica sorella", per meglio controllare i passaggi verso l'Italia. Il Vallese riacquista la sua indipendenza. Divenne la Repubblica del Vallese (o Repubblica del Rodano) fino al 1810.
- Nel 1804, François-René de Chateaubriand fu brevemente rappresentante dell'imperatore in
Vallese.

- Nel 1810 il Vallese fu integrato nel Primo Impero francese con il nome di "Département du
Sempione ”, e quindi soggetto alle leggi francesi decise da Parigi fino al 1813.
- Il 26 dicembre 1813 il Vallese torna ad essere indipendente con l'arrivo degli austriaci,
che espelle i nobili francesi. Il 28, il colonnello austriaco Joseph-Franz von Simbschen è entrato nel Vallese attraverso la parata di Saint-Maurice e ha raggiunto Sion il giorno successivo.
- Nel 1815, dopo la caduta dell'Ancien Régime, il numero delle decine fu portato a tredici con
Hérens, Conthey, Martigny. Ogni decennio è guidato da un signore, vassallo del vescovo di
Sion, lui stesso Principe dell'Impero.
- Il 4 agosto 1815 il Vallese diventa il 20 ° cantone della Confederazione Svizzera.
- Il 7 agosto 1815, i due delegati alla Dieta federale, Michel Dufour e Léopold de Sépibus
prestare giuramento al Patto Federale a nome della Repubblica e del Canton Vallese.
Il Vallese è incruento, 17 anni di disordini hanno impoverito il cantone (carestia, cattivi raccolti, mantenimento delle truppe straniere, sollevamento delle truppe). La malaria è endemica. I poveri aumentano e i mendicanti sono numerosi, i crimini contro la proprietà, il furto di cibo, vestiti, attrezzi, sfociano nel 1827 in una "legge sull'accattonaggio".
- Nel 1831 ci fu una ribellione nel Basso Vallese.
- Nel 1840, il comune era sul punto di dividersi in due.
- 1844, Guillaume de Kalbermatten, comandante della guarnigione di Sion, salva la situazione. Le truppe della "Vecchia Svizzera" sconfissero i congiurati della "Giovane Svizzera" durante la battaglia di Trient.
Una nuova costituzione viene ratificata dal popolo il 14 settembre 1844. È il trionfo
idee conservatrici.
Infine, la forza di questo popolo, il suo coraggio e la sua determinazione lo fanno riprendere. La nuova era
Il Vallese si assesta attraverso l'industrializzazione e la modernizzazione:
- Nel 1850, il turismo si sviluppa, la creazione di alberghi, Zermatt, Arolla, Lötschental ... Lo è
l'età d'oro dell'alpinismo.
- Nel XIX secolo, arrivo del treno: linea del Tonchino, linea del Sempione… La linea Visp-Zermatt fu inaugurata nel 1891, poi estesa a Briga nel 1930.
Sion e Sierre tornano a essere francofoni.
- Nel 1904, apertura dello stabilimento chimico Ciba a Monthey.
- Nel 1908, a Chippis iniziò la metallurgia dell'alluminio.
- Nel 1946 un terremoto colpì fortemente il Vallese.
- È previsto l'argine del Rodano: 1 ° fase dal 1863 al 1876, a seguito del terribile
inondazioni del 1860 e conseguenze ferroviarie. Una seconda correzione tra il 1930
e 1960. Un terzo tra il 2008 e il completamento previsto nel 2030.
- Nel 1961, inaugurazione della diga della Grande-Dixence, sviluppo dell'energia idroelettrica.
- Il 12 aprile 1970, il Vallese è stato il settimo cantone a concedere il diritto di voto e di eleggibilità alle donne svizzere. Nel 2009, Esther Waeber Kalbermatten sarà la prima donna eletta al
governo cantonale.
- In data 11 marzo 2007 la competenza per la concessione dei diritti di cittadinanza viene trasferita dal Comune
borghesia al comune municipale.
- Il 17 dicembre 2018 si giura la nuova Assemblea Costituente.

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Il Vallese, questa terra di lotte e aspre montagne, con strade tagliate sull'orlo di precipizi (Val d'Anniviers) e le sue costruzioni di Bisses ai lati delle scogliere, ha saputo creare la sua libertà. Audaci dighe idroelettriche sono state costruite sfidando innumerevoli difficoltà, raccard e granai che hanno sfidato il tempo e binari ferroviari posati sui fianchi delle montagne per svelarvi alpeggi segreti dove inalpi e desalpi delle "regine di" Hérens "scandiscono le stagioni.
Quando un vallesano ti dice "dove sono le vigne?" »Saprai che i suoi antenati l'hanno fatto
fatto il leggendario "vino del ghiacciaio".
Scopri questo Vallese mozzafiato con la bellezza delle sue montagne innevate e dei suoi
laghi d'alta quota sotto il sole al tramonto ... la sua ricca storia e le sue persone affettuose.


                                                                         * * *

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