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Il sogno inizia nel 2002 dita su uve soleggiate.
Tra il loro vigneto Bâtiaz e la vendemmia pugliese, la loro arte viticola si sviluppa per creare i loro succulenti “Envol” (Chasselas), “Malvasia Nera”, “Vent d'ange” e “Douceur de Lily”.
Scoprirai anche "Il fiasque" - "La Sommessa Del Fiasco" e "La cuvée des Ratons" un magnifico Cornalin invecchiato in botti di rovere.
Questa piccola cantina di famiglia, animata dall'amore per la vite, merita una sosta, per deliziare le vostre papille gustative.

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C’est dans le vignoble du Dézaley, crée il y a 800 ans, que les Frères Dubois perpétuent la tradition vigneronne depuis 1927.

Les vins sont élevés dans les caves profondes du «Petit Versailles», bâtiment construit au début du 19ème siècle et dont le style fut inspiré des règles d’or de l’architecture française.

Une installation moderne de pressurage et de vinification liée au traditionnel mûrissement des vins en grands fûts de chêne fait ressortir les caractères et les subtilités de nos vins.

 

C’est une collaboration de trois générations qui partagent la même passion pour la vigne et les vins qui en sont issus. Poussée par une longue expérience et attachée à la recherche du plus haut niveau, la famille Dubois se consacre aux exigences de l’élaboration de Grands Crus.

 

Dès 2005, la troisième génération prend la relève propulsant Frédéric et Grégoire à la tête de l’entreprise. Ces vignerons entrepreneurs se complètent admirablement, soutenus par leurs épouses, dans une étroite et indispensable collaboration.

Frédéric et Séverine suivent les travaux de la vigne et de la cave, tandis que Grégoire et Carla gèrent la partie administrative et commerciale avec Daniel Rey, partenaire de la société.

Ensemble, ils ont à cœur de maintenir la tradition de l'accueil au Petit Versailles et la haute qualité de ses crus.

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Alcuni considerano Chasselas un vitigno specificamente svizzero o almeno della regione del Lago di Ginevra.
Una cosa è certa: in nessun altro luogo Chasselas produce un vino così sottile e complesso come in Svizzera. Chasselas è il vitigno chiave per i vitigni a bacca bianca della Svizzera romanda. Chiamato Fendant in Vallese perché la sua pelle si spacca sotto le dita quando è maturo, è decollato davvero a metà del XIX secolo, sotto l'impulso delle strutture statali. È quindi il secondo vitigno più piantato dopo il Pinot Nero. Grappolo piuttosto grande che si crogiola al sole.
Precoce e vigoroso, Chasselas si adatta a una moltitudine di suoli e climi e riesce a restituire la finezza di ogni terroir oltre misura.

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La Malvasia è uno dei vitigni più antichi d'Europa. Importato dalla Grecia nell'VIII secolo, è probabilmente originario dell'Asia Minore
In Puglia c'è molto vino ottenuto da uvaggi con il famoso Salice salentino (85% Negroamaro-15% Malavasia nera) e talvolta è un piccolo complemento per certi primitivi, soprattutto quando l'annata non è facile.

Queste varietà amano il calore. Ecco perché stanno così bene nel sud Italia così come in quelli limitrofi. Inoltre è famoso anche in Sardegna.
Vinificazione: : avviene la vendemmia
seconda metà di settembre.

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Di tarda maturità, capriccioso, difficile da lavorare, il Cornalin ha
fu quasi abbandonato a metà del 20° secolo. Per fortuna, la pazienza e la perseveranza di alcuni viticoltori visionari ci permettono di assaporarlo anche oggi!
In quasi 25 anni la superficie vitata dedicata a questo vitigno è decuplicata in Vallese, passando da 14 ha nel 1991 a 139 ha nel 2015.
Un successo dovuto al suo alto potenziale, paragonabile a quello dei grandi vini rossi internazionali. Cornalin ha una straordinaria forza fruttata, una giovinezza insolente, un corpo snello e insieme vinoso, tonico e molto fresco. È indiscutibilmente il più grande vino rosso vallesano, Delizioso giovane, sul frutto, si sviluppa per alcuni anni: la sua passione sommessa, assume poi una notevole patina di finezza e nobiltà.

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Il Pinot Nero è un vitigno notevole che permette di produrre rossi di alta qualità combinando finezza, eleganza e tannini setosi. Le sue proprietà lo rendono anche un candidato per la produzione di blanc de noir, sia fermo che effervescente.

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Questa varietà è stata ottenuta nel 1970 presso la stazione di Changins e risulta da un incrocio tra Gamay e Reichensteiner. È una varietà abbastanza vigorosa che è molto insensibile al marciume grigio.

Gamaret offre vini rossi colorati e strutturati, adatti ad un certo invecchiamento. L'equilibrio tra alcol e acidità è buono. Le caratteristiche del Gamaret lo rendono particolarmente interessante in abbinamento con Pinot Nero, Gamay e Garanoir.

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Humagne Rouge è all'origine di rossi corposi, dal bel colore rubino scuro. Château de Glérolles è l'unico produttore non solo del Lavaux ma anche del Canton Vaud a proporre questo vitigno, solitamente coltivato in Valle d'Aosta o nel Vallese.

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Il Garanoir è un vitigno diffuso nelle nostre regioni. Il suo primo nome era Gastar, poi Granoir e infine Garanoir. Può essere considerato della stessa famiglia di Gamaret perché anch'esso deriva da un matrimonio tra Gamay e Reichensteiner.

È un vino colorato e morbido. Il profumo è complesso e segnato da note di frutta e spezie. Nelle zone troppo calde, Garanoir può presentare squilibri tra alcol e acidità. Si adatta bene alle miscele fornendo flessibilità e potenza.

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Il Merlot permette di ottenere vini rotondi, potenti, ricchi, dal colore granato intenso. Ideale per l'affinamento in botti di vini corposi con tannini morbidi. Perfetto da tenere.

"Saint-Saphorin, Tour de Marsens, Residenza Episcopale, Mina Monnier, Petit Versailles, L'Alizarine, Quentus, Planet..."

Una gamma di magnifici vini per i più esigenti! e “per deliziare le vostre papille gustative...”

Eccotene alcune...

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Dézaley-Marsens Grand Cru

 

Blanc sec

Chasselas

Appellation d’origine contrôlée

Vignoble en terrasse

Vendanges à la main

Taux d’alcool 12,5°

Température de service 10°

Garde 5 à 10 ans

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La Braise d’enfer

 

Blanc sec

Chasselas

Épesses – AOC Lavaux

Vendanges à la main

Taux d’alcool 12,2°

Température de service 10°

Garde 2 à 5 ans

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Château de Glérolles

 

Rouge intense et chaleureux

Appellation Saint-Saphorin Grand Cru - AOC Lavaux

Cépages : Pinot noir, Diolinoir, Cabernet franc, Merlot

Vendanges à la main

Taux d’alcool 13,5°

Température de service 15°à 17°

Garde 5 à 10 ans

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Lune noire

 

Rouge intense et chaleureux

Cépages : Gamaret, Cabernet franc, Merlot, Garanoir

Vendanges à la main

Taux d’alcool 13,5°

Température de service 15°à 17°

Garde 5 à 10 ans

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Lune rousse

 

Rosé fruité, complexe et structuré

Cépages rouges : Plant Robert et Garanoir

Vendanges à la main

Taux d’alcool 12°

Température de service 8°

Garde 1 à 3 ans

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Pleine Lune

 

Mousseux

Cépages rouges : Pinot noir

Vendanges à la main

Taux d’alcool 12,5°

Température de service 8°

CAVE & OENOTHÈQUE DU PETIT VERSAILLES

Inaugurata nel 2010, la nostra Oenotheque è uno spazio accogliente, fuori dal tempo, dedicato a godersi il momento presente per assaporare “Lavaux nella sua interezza” nel suo bicchiere.

Se il pavimento in pietra ricorda i muri di vite, il suo alto soffitto offre una sensazione di spazio e libertà. L'opportunità di evadere per qualche istante contemplando la fotografia panoramica del Tour de Marsens, emblema del nostro dominio.

Non vediamo l'ora di accogliervi in questa cornice personalizzata per farvi conoscere il nostro vasto assortimento.

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